- 8 Maggio 2023
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE

Non solo reddito di cittadinanza e taglio del cuneo fiscale. Il decreto Lavoro, recentemente approvato dal governo Meloni, ha introdotto importanti novità anche in materia di cartelle esattoriali. Come? È stata approvata la proroga della rottamazione quater 2023. Scopriamo le ultimissime sulla nuova scadenza e su come modificare o integrare la domanda di adesione già inviata all’Agenzia delle Entrate.
La proroga della rottamazione quater 2023, oltre alla presentazione della domanda (dal 30 aprile al 30 giugno), riguarda anche la scadenza della prima e unica rata (nel caso non si voglia rateizzare), i cui termini passano dal 31 luglio 2023 al 31 ottobre 2023. Per chi volesse rateizzare, si ricorda, che il pagamento del debito può essere dilazionato fino a un massimo di 18 rate a cadenza trimestrale (4 rate l’anno).
Il consiglio di Ministri datato 4 maggio , in materia di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, ossia la misura nota come Rottamazione quater ha dunque fissato le nuove date.
Rottamazione quater 2023: il nuovo calendario
Con il decreto si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.06.2022 possa essere effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma entro il 31 ottobre 2023 ovvero nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente:
- il 31 ottobre (invece che il 31 luglio),
- e il 30 novembre 2023
- e le restanti, di pari ammontare con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
In caso di pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.
La manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data.
La comunicazione da parte dell’agente della riscossione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre 2023 e non più entro il 30 giugno. Si pospone al 31 ottobre 2023, dal 31 luglio, la data alla quale le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.
Per modificare una domanda di adesione alla rottamazione quater 2023 già inviata, infatti, basta presentarne una integrativa o sostitutiva entro il 30 giugno. Per farlo bisognerà inviare una nuova istanza esattamente nello stesso modo in cui si è inviata la prima. L’ultima domanda presentata, di fatto, ha il potere di integrare o modificare quella presentata in precedenza.
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