FISCO CONSULTING

Assegno unico, si apre la corsa ai conguagli: ecco tutto quello che c’è da sapere

Tre milioni di famiglie a marzo hanno già ricevuto la prima mensilità dell’assegno unico e universale e, per molti, è già corsa ai conguagli. Le cifre erogate dall’Inps, per un totale di 4.774.022 di figli, potranno essere “aggiustate” nei prossimi mesi a causa di Isee presentati in ritardo, difformità sanate, istanze corrette o istruttorie rafforzate da parte dell’istituto. Tutto ciò potrebbe concludersi generando quote aggiuntive spettanti, ma anche – in rari casi – importi da restituire.

L’Inps fa sapere che presto verrà definita la procedura per i conguagli: si deciderà se erogarli ogni mese, oppure alle scadenze di giugno, settembre e dicembre. Nel frattempo, a marzo sono arrivate ulteriori 1.097.079 domande, che verranno messe in pagamento ad aprile, con gli arretrati, insieme agli assegni adeguati per i 445mila nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza con minori a carico.

I ritardatari dell’Isee

A determinare la necessità di pareggiare gli importi potrebbe essere, innanzitutto, il tardivo invio dell’Isee: l’indicatore non va allegato alla domanda e può essere elaborato in un secondo momento; fino ad allora si ha diritto alla quota minima (50 euro per figlio minore a carico).

Come ha ricordato l’Inps nella circolare n.23 del 9 febbraio scorso, l’assegno determinato al momento dell’istruttoria della domanda resta «fisso per tutte le rate, salvo il conguaglio che verrà effettuato generalmente nelle mensilità di gennaio e febbraio di ogni anno successivo, in cui si farà riferimento all’Isee in corso di validità al 31 dicembre dell’anno precedente». In pratica tutti gli Isee presentati entro il 28 febbraio sono stati “agganciati” in questa prima tranche di pagamenti; chi lo presenterà entro il 30 giugno avrà diritto al conguaglio degli arretrati da marzo; per tutti gli altri l’eventuale maggiorazione decorrerà dal mese di presentazione dell’Isee.

Finora, in base ai dati della Consulta dei Caf, sono stati elaborati 7,5 milioni di Isee,di cui 6,65 milioni tramite la rete dei centri di assistenza fiscale, con un incremento del 42% rispetto allo stesso periodo del 2021. In base alle informazioni fornite da Inps alla Consulta, però, solo a un’istanza di assegno unico su quattro finora corrisponde un Isee in corso di validità. «Ci aspettiamo di doverne elaborare ancora qualche milione – afferma Giovanni Angileri, portavoce della Consulta – e per questo chiediamo di rifinanziare il fondo per coprirne i costi».

2

Le difformità da sanare

Ai ritardatari si aggiungono gli Isee irregolari: circa un 10% delle Dsu inviate presenta difformità od omissioni. In questi casi l’assegno unico viene erogato ugualmente, ma entro la fine dell’anno l’utente è tenuto a sanare la pratica. «Qualora ciò non dovesse avvenire, si procederà al recupero dell’importo eccedente il minimo che sarebbe spettato in assenza di Isee», si legge nella circolare. Sul punto «sono in corso valutazioni per la definizione delle relative modalità, anche in relazione agli aspetti tecnici di gestione della procedura», fa sapere Inps.

3

Modifiche e chiarimenti in corsa

Durante l’anno, inoltre, non mancheranno le modifiche o le correzioni alle domande già inviate. Ad esempio a fronte della nascita di un nuovo figlio, del riconoscimento di una disabilità oppure per elaborare un Isee corrente in seguito alla perdita del lavoro. Spetterà al coniuge in lite, poi, far valere l’eventuale sentenza di un giudice per ottenere il 100% dell’assegno, chiedendo così l’eventuale recupero del 50% richiesto e percepito indebitamente dall’ex coniuge.

Così come, una volta ottenuto in corso d’anno un Isee inferiore a 25mila euro, sarà necessario modificare la domanda per far “scattare” la maggiorazione compensativa transitoria (articolo 5, Dlgs 230/2021), salvo automatismi ad oggi non previsti.

ULTIME NEWS

I NOSTRI SERVIZI ONLINE PIU' VENDUTI

flyer 2024 versione-01

Ogni giorno professionisti e aziende di tutta Italia usano i servizi di Fisco Consulting

Open chat
1
Ciao,
se hai bisogno di Info o Assistenza contattaci QUI.

Il Team di Fisco Consulting