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Avvisi bonari, novità in arrivo: passa da 30 a 60 giorni il termine per pagare il dovuto dalle comunicazioni di irregolarità. Lo prevede un emendamento al DL 21/2022

Con un emendamento approvato in data 9 maggio 2022 dalla Commissione Finanza e Industria del Senato, si stabilisce che per il periodo compreso tra l’entrata in vigore della Legge di conversione del Dl n 21/2022 e il 31 agosto 2022, il termine di cui all’articolo 2, comma 2, del Dlgs 462/1997, è stabilito in 60 giorni.

In particolare, si tratta del termine per pagare le somme dovute derivanti dalle comunicazioni di irregolarità inviate dalle Entrate.

Avvisi bonari: in arrivo proroga del termine per mettersi in regola con i pagamenti

L’articolo 2 di cui si tratta dispone in materia di riscossione delle somme dovute a seguito dei controlli automatici.

A norma degli articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e dell’articolo 54-bis del decreto Iva, Dpr 633/1972le Entrate provvedono alla liquidazione automatizzata, delle dichiarazioni annuali dei redditi, dell’Iva, dei sostituti d’imposta, modello 770, e dell’Irap.

L’agenzia delle Entrate provvede alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo e le somme che, a seguito dei controlli automatici risultano dovute sono iscritte direttamente nei ruoli a titolo definitivo.

Il comma 2 prevede che l’iscrizione a ruolo non è eseguita, in tutto o in parte, se il contribuente o il sostituto d’imposta provvede  a pagare  le  somme dovute  con  le  modalità  indicate  nell’art 19 del Dlgs 241/97 concernente  le  modalità di versamento mediante delega, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, prevista dai commi 3 dei predetti  articoli  36-bis  e 54-bis, ovvero della  comunicazione definitiva contenente la rideterminazione in sede di autotutela delle somme dovute, a seguito dei chiarimenti forniti dal contribuente o dal sostituto  d’imposta.

 In tal caso, l’ammontare  delle  sanzioni amministrative dovute  è ridotto ad un terzo (e gli  interessi  sono  dovuti  fino  all’ultimo giorno  del  mese  antecedente  a  quello   dell’elaborazione   della comunicazione.

Pertanto, con la novità in arrivo, iscrizione a ruolo non è eseguita se si pagano le somme dovute con il modello F24, entro 30 giorni o 60 giorni per il periodo compreso tra l’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 21/2022 e il 31 agosto 2022, dal ricevimento della comunicazione, o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione in sede di autotutela delle somme dovute, a seguito dei chiarimenti forniti dal contribuente.

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