- 12 Febbraio 2022
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE

Il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche da parte dei sostituti di imposta è fissato al 16 marzo 2022.
Con la Certificazione Unica 2022 il sostituto di imposta indica i dati relativi alle ritenute operate nel 2021 e altri dati contributivi e assicurativi
- dei lavoratori dipendenti e assimilati,
- dei collaboratori con lavoro autonomo,
Per i redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione dei redditi precompilata la trasmissione telematica delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata può avvenire entro il termine di presentazione del Mod. 770 (31 ottobre )
Sono disponibili le due versioni
- la Certificazione Unica Sintetica, ossia una versione semplificata della certificazione da consegnare al percipiente (lavoratore dipendente, collaboratore coordinato e continuativo, tirocinante, lavoratore autonomo, collaboratore occasionale, ecc.) a cura del datore di lavoro entro il 16.3.2022 oppure entro 12 giorni dalla richiesta degli stessi in caso di interruzione del rapporto di lavoro;
- la Certificazione Unica Ordinaria, ossia la versione implementata della certificazione, che deve essere trasmessa all’Agenzia
Con la Certificazione Unica 2022 il sostituto di imposta indica i dati relativi alle ritenute operate nel 2021 e altri dati contributivi e assicurativi
- dei lavoratori dipendenti e assimilati,
- dei collaboratori con lavoro autonomo,
Il modello di Certificazione Unica deve essere trasmesso entro il prossimo 16.03.2022.
Per i redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione dei redditi precompilata la trasmissione telematica delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata può avvenire entro il termine di presentazione del Mod. 770 (31 ottobre )
Sono disponibili le due versioni
- la Certificazione Unica Sintetica, ossia una versione semplificata della certificazione da consegnare al percipiente (lavoratore dipendente, collaboratore coordinato e continuativo, tirocinante, lavoratore autonomo, collaboratore occasionale, ecc.) a cura del datore di lavoro entro il 16.3.2022 oppure entro 12 giorni dalla richiesta degli stessi in caso di interruzione del rapporto di lavoro;
- la Certificazione Unica Ordinaria, ossia la versione implementata della certificazione, che deve essere trasmessa all’Agenzia
Certificazione Unica 2022, chi è obbligato alla presentazione
Sono tenuti all’invio della Certificazione Unica 2022 coloro che nel 2021 hanno corrisposto
- somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte
- contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’Inail.
- somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS (precedentemente obbligati alla presentazione del Mod. O1/M), ad esempio: le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia. A tal fine, i soggetti in questione comunicano,mediante la Certificazione Unica, i dati relativi al personale interessato, compilando l’apposito riquadro previsto per l’INPS nella sezione relativa ai dati previdenziali e assistenziali.
- i titolari di posizione assicurativa INAIL i quali attraverso la certificazione unica devono comunicare i dati relativi al personale assicurato, compilando l’apposito riquadro previsto per l’Istituto. In particolare, devono presentare la Certificazione Unica tutti i soggetti tenuti ad assicurare contro gli infortuni e le malattie professionali i lavoratori per i quali ricorre la tutela obbligatoria, nonché l’obbligo della denuncia nominativa.
- le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici, nonché gli enti con personale iscritto per opzione all’INPS gestione Dipendenti Pubblici. La dichiarazione va compilata anche da parte dei soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP.
L’invio può essere effettuato direttamente o tramite intermediari abilitati.
Il flusso si compone delle seguenti parti:
FRONTESPIZIO | Vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica |
QUADRO CT | Vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate |
CERTIFICAZIONE UNICA 2022 | Vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi |
I sostituti d’imposta possono suddividere il flusso telematico inviando, oltre il frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente ed assimilati separatamente dalle certificazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
È possibile effettuare flussi telematici distinti anche nel caso di invio di sole certificazioni dati lavoro dipendente,.
Certificazione Unica 2022, le sanzioni
TIPO VIOLAZIONE | Sanzione |
OMESSA / TARDIVA / ERRATA PRESENTAZIONE CERTIFICAZIONE UNICA |
|
OMESSO TARDIVO INCOMPLETO RILASCIO AL SOGGETTO INTERESSATO |
|
Certificazione unica 2022, 770 e quadro RS, ecco chi deve fare cosa:
Soggetti coinvolti | Obblighi Certificazione Unica e modello 770 |
---|---|
Ordinario che fattura ad ordinario | L’ordinario compilerà sia CU 2022 che modello 770 |
Ordinario che fattura a minimo | Il minimo compilerà sia CU che modello 770 |
Ordinario che fattura a forfettario | Il forfettario non compilerà né la CU né il modello 770, ma solo quadro RS nel modello Redditi Persone fisiche |
Minimo che fattura ad ordinario | L’ordinario compilerà la CU ma non il modello 770 |
Minimo che fattura a minimo | Il minimo compilerà la CU ma non il modello 770 |
Minimo che fattura a forfettario | Il forfettario non compilerà né la CU né il 770, ma solo quadro RS nel modello Redditi Persone fisiche |
Forfettario che fattura ad ordinario | L’ordinario compilerà la CU ma non il modello 770 |
Forfettario che fattura a minimo | Il minimo compilerà la CU ma non il modello 770 |
Forfettario che fattura a forfettario | Il forfettario non compilerà né la CU né il 770, ma solo quadro RS nel modello Redditi Persone fisiche |
Il concetto fondamentale è che il contribuente forfettario – non essendo sostituto d’imposta – non deve certificare i compensi erogati, ma indicarli nel quadro RS della dichiarazione modello Redditi persone fisiche 2021.
Inoltre, i compensi erogati nei confronti di un professionista in regime dei minimi vanno indicati nella certificazione unica 2021, ma non vanno riportati nel nuovo modello 770 poiché non soggetti a ritenuta d’acconto.
Compilazione certificazione unica minimi e forfettari
In ordine alla compilazione della CU per minimi e forfettari occorre prestare molta attenzione al codice da inserire.
Nella Certificazione Unica 2021 bisognerà diversi codici per le somme corrisposte ai forfettari e ai minimi:
- bisognerà usare il codice 7 nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta;
- il codice 8 dovrà essere indicato nel caso di erogazione di redditi esenti ovvero di somme che non costituiscono reddito;
- il codice 12 dovrà essere utilizzato per i compensi, non assoggettati a ritenuta d’acconto, corrisposti ai soggetti in regime forfetario di cui all’articolo 1, della L. 190/2014.
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