- 1 Aprile 2021
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE

Contributo a fondo perduto, quando arriva il pagamento?
La prima data utile indicata dal premier Mario Draghi è giovedì 8 aprile 2021. Il Presidente del Consiglio dei Ministri lo ha annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto Sostegni che ha introdotto la nuova tornata di aiuti basata su un meccanismo di accesso rivisto in più punti.
I bonifici dovrebbero arrivare già dalla prossima settimana per coloro che hanno indicato correttamente l’IBAN in fase di presentazione della domanda e che hanno inoltrato l’istanza nei primi giorni utili.
Contributo a fondo perduto, quando arriva il pagamento? A breve i primi accrediti
Dal 30 marzo le partite IVA, professionisti e imprese, che hanno le carte in regola per accedere al contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 1 del Decreto Sostegni hanno la possibilità di richiedere gli importi, da un minimo di 1.000 e 2.000 euro fino a 150.000 euro, tramite il servizio online messo a disposizione sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
Le istanze possono essere inoltrate entro la scadenza del 28 maggio 2021. Fin dalle prime ore di apertura del canale di accesso alle somme i potenziali beneficiari si sono affrettati a richiedere gli aiuti: chi ha presentato la domanda con tempestività, infatti, riceverà già dalla prossima settimane le somme a cui ha diritto.
Ad annunciare la prima data in cui saranno effettuati i bonifici per il pagamento del contributo a fondo perduto previsto dal DL numero 41 del 2021 è stato il premier Mario Draghi in prima persona, durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto Sostegni:
“I pagamenti inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda naturalmente, quindi se tutto va come previsto oggi 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”.
Gli importi, come avvenuto anche in passato ma con delle novità sul meccanismo, vengono calcolati in base al calo del fatturato che deve essere pari ad almeno il 30 per cento, ad eccezione dei soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019, nel confronto tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019 e del 2020.
Il valore della perdita subita rappresenta la base per calcolare a quanto ammonta il contributo a fondo perduto.
Percentuale di calcolo dell’importo del contributo a fondo perduto Ricavi e compensi di imprese e professionisti 60 per cento della perdita fino a 100 mila euro 50 per cento della perdita tra 100 mila e 400 mila euro 40 per cento della perdita tra 400 mila euro e 1 milione di euro 30 per cento della perdita tra un milione e 5 milioni di euro 20 per cento della perdita tra 5 e 10 milioni di euro Nel presentare la misura il presidente del Consiglio dei Ministri ha esordito con le parole che seguono:
“L’obiettivo del decreto è dare più soldi possibile a tutti: più velocemente possibile e quanti più soldi possibile”.
Per poi specificare:
“Siamo consapevoli che molto probabilmente sonno risposte parziali e per questo abbiamo già considerato l’ipotesi di avere un secondo stanziamento in occasione della presentazione del documento di economia e finanza”.
Contributo a fondo perduto, procedure di pagamento dall’8 aprile: attenzione all’IBAN
Le procedure di pagamento partiranno, quindi, dall’8 aprile.
Tutti i titolari di partita IVA che hanno presentato e che presentano domanda per ottenere il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni devono prestare particolare attenzione all’IBAN indicato nell’istanza.
Per evitare storni e anomalie nella fase di pagamento del contributo, prima di procedere con l’accredito si verifica che il conto sul quale erogare il bonifico, identificato dal relativo codice IBAN, sia intestato o cointestato al codice fiscale del soggetto richiedente tramite un servizio gestito da PagoPA.
Per ottenere il bonifico nei tempi stabiliti, quindi, oltre ad aver presentato tempestivamente domanda è necessario aver indicato tutti i dati correttamente.