- 16 Aprile 2021
- Posted by: Andrea Feriotto
- Categoria: Guide Fiscali

La Gestione Separata Inps è un fondo pensionistico al quale si versano i propri contributi previdenziali.
In questo articolo ti spiegheremo chi si deve iscrivere, quali sono i contributi che si devono versare e quali scadenze si devono rispettare.
Gestione Separata: chi si deve iscrivere
Devono iscriversi e versare i contributi alla Gestione Separata tutti i lavoratori autonomi che aprono la Partita Iva e per la cui attività non è prevista una Cassa previdenziale specifica.
Come ci si iscrive alla Gestione Separata? La domanda deve essere presentata per via telematica all’Inps entro 30 giorni dall’apertura della propria Partita Iva all’Agenzia delle Entrate, accedendo con le proprie credenziali.
Gestione Separata: contributi liberi Professionisti
I contributi da versare alla Gestione Separata sono pari al 25,72% del proprio reddito imponibile.
Se adotti il Regime Forfettario per la tua Partita Iva, il reddito imponibile si ottiene applicando il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti.
I Professionisti iscritti alla Gestione Separata, a differenza dei contribuenti della Gestione Artigiani e Commercianti, non sono soggetti al versamento dei contributi fissi, ma li verseranno in base al reddito prodotto alla fine dell’anno.
Se sei titolare di pensione o provvisto di un’altra tutela pensionistica obbligatoria, verserai i contributi alla Gestione Separata nella misura ridotta del 24%.
Facendo parte della Gestione Separata, puoi scegliere di inserire nelle fatture che emetti la rivalsa del 4% Inps.
Se sceglierai di applicare la rivalsa Inps, anche questo importo concorrerà alla formazione dei ricavi e, pertanto, sarà soggetto ad imposta e contributi.
Gestione Separata: scadenze contributi
Come libero Professionista in Partita Iva, verserai i contributi alla Gestione Separata secondo le seguenti scadenze:
30 giugno 2020 Dichiarazione dei redditi (riferita a redditi percepiti l’anno precedente, 2019):
– Saldo contributi 2019
– Acconto 40% contributi 2020
30 novembre 2020:
– Acconto 40% contributi 2020
Gestione Separata: esempio calcolo contributi
Supponendo che il tuo reddito imponibile sia pari a 40.000 euro, ti facciamo un esempio di calcolo dei contributi che dovrai versare alla Gestione Separata.
Ti riportiamo un esempio anche nel caso in cui applichi l’aliquota ridotta (in questo caso, sarai in pensione o soggetto ad altra tutela pensionistica obbligatoria).
Reddito imponibile: 40.000 euro
Contributi: previdenziali del 25,72%: 10.288 euro (40.000 x 25,72%)
Contributi previdenziali ridotti al 24%: 9.600 euro (40.000 x 24%)
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