FISCO CONSULTING

Dal 1 maggio 2022 i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, in possesso dei requisiti di reddito previsti, (v. circolare INPS N. 94 2021). possono presentare le domande di ISCRO 2022.

L’ISCRO spetta una sola volta per il triennio 2021, 2022 e 2023. Chi ha già usufruito dell’indennità lo scorso anno, presentando domanda entro il 31 ottobre, non potrà quindi fruirne per l’anno in corso.

Lo comunica  l’INPS  nel messaggio n. 1569 del 7 aprile 2022.

Da quella data riapre infatti  la piattaforma sul  portale www.inps.it   che resterà operativa fino al 31 ottobre 2022, termine ultimo fissato dalla normativa istitutiva (/articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020 – legge di bilancio 2021).

Va ricordato che l’accesso alla indennità di continuità reddituale  ISCRO  è ammesso una sola volta nel triennio 2021- 2023 , quindi coloro che hanno già fatto domanda  e ottenuto la prestazione l’anno scorso non la possono  richiedere nuovamente.

Non possono accedere neppure coloro che dopo averla ottenuta siano decaduti dalla prestazione  prima del termine ordinario di durata di sei mesi.

Possono fare domanda quindi:

  • gli iscritti alla Gestione separata che non abbiano richiesto ISCRO nel 2021
  • gli iscritti alla Gestione separata che abbiano fatto domanda ma questa sia stata respinta o revocata all’origine

Le modalità di richiesta di ISCRO

Per presentare la domanda è necessario accedere al modulo telematico con una delle seguenti credenziali

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Si ricorda che la domanda può essere richiesta:

  1.  tramite il portale web,oppure
  2.  tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Nella domanda va allegata l’autocertificazione dei reddito prodotto negli anni precedenti  salvo  nel caso in cui i dati siano già a disposizione dell’Istituto, per cui  saranno precaricati nel pannello di domanda.

Iscro: i requisiti di reddito

Hanno accesso alla prestazione gli iscritti alla gestione separata INPS da almeno 4 anni , in regola con gli obblighi contributivi , non titolari di pensione   e con  reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente la domanda:

  •  inferiore al 50% della media  nei  tre anni precedenti a quello precedente la domanda e
  • non superiore a  8.145 euro nel 2021 (redditi 2020)

ATTENZIONE: Vanno considerati solo i redditi derivanti dall’attività di lavoro autonomo.

Domanda ISCRO 2022: chi può richiedere l’indennità INPS? I requisiti

L’indennità ISCRO è riconosciuta per sei mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda ed è pari al 25 per cento, su base semestrale, dell’ultimo reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate.

Stando ai nuovi valori comunicati dall’INPS con la circolare n. 26 del 16 febbraio 2022, l’importo concesso, pari al 25 per cento su base semestrale dell’ultimo reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate, è compreso tra 254,75 e 815,20 euro.

Così come indicato nella circolare INPS numero 94 del 30 giugno i requisiti necessari per fare domanda sono i seguenti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto;
  • non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non essere beneficiari del reddito di cittadinanza;
  • aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.299,76 euro per il 2022. Si precisa che si tratta solo del reddito prodotto per lo svolgimento dell’attività lavorativa autonoma ed esposto, nella dichiarazione dei redditi, nei seguenti quadri:
    • nel quadro “RE” in ipotesi di attività professionale individuale;
    • nel quadro “RH” in ipotesi di partecipazione a studi associati;
    • nel quadro “LM” per i soggetti in regime forfettario.
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria (verificato mediante DURC Online);
  • essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale;
  • aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda.

Per quel che riguarda la verifica dei requisiti di reddito, il messaggio INPS del 7 aprile 2022 ricorda che in sede di presentazione della domanda sarà il richiedente a dover autocertificare le somme prodotte per gli anni di interesse, salvo le stesse non siano già a disposizione dell’Istituto.

In tal caso, i dati reddituali a disposizione dell’INPS saranno precaricati nel pannello di domanda.

ULTIME NEWS

I NOSTRI SERVIZI ONLINE PIU' VENDUTI

flyer 2024 versione-01

Ogni giorno professionisti e aziende di tutta Italia usano i servizi di Fisco Consulting