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Parte il progetto ”Precompilata Iva”. L’Agenzia delle Entrate ha messo on line dal 13 Settembre i registri Iva precompilati per 2 milioni di contribuenti che li possono consultare all’interno del portale Fatture e Corrispettivi validando o modificando i dati delle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021.

E’ una semplificazione per le partite Iva di operatori residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrali: se i contribuenti convalideranno i dati senza fare modifiche non avranno l’obbligo di tenuta dei registri. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente che utilizzerà i registri Iva precompilati, convalidandoli direttamente oppure integrandoli prima, potrà accedere, dal 6 novembre, anche alla comunicazione delle liquidazioni periodiche (Lipe), elaborata in bozza dall’Agenzia per il trimestre di riferimento. La sperimentazione – precisa l’Agenzia delle Entrate – riguarda gli anni d’imposta 2021 e 2022.

Chi convaliderà i registri per tutti i trimestri del prossimo anno, dal 2023 troverà nella propria area riservata anche la dichiarazione annuale Iva già predisposta.

Le bozze dei registri mensili – spiegano dalle Entrate – sono alimentate in via continuativa con i dati delle fatture elettroniche e delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere.

Già a partire dal primo giorno del mese in lavorazione e fino al mese successivo al trimestre di riferimento il contribuente può visualizzare le bozze ed eventualmente modificarle o integrarle.

Dopo l’autenticazione al portale “Fatture e corrispettivi“, i documenti precompilati sono visualizzabili tramite un nuovo applicativo web dedicato, in cui le informazioni e i documenti disponibili saranno organizzati in 4 aree distinte. Da subito sono online le prime due: l’area “Profilo soggetto Iva”, in cui gli operatori troveranno i dati anagrafici, l’appartenenza o meno alla platea e la percentuale soggettiva di detraibilità, e la sezione “Registri Iva mensili”, in cui è possibile visualizzare, modificare, integrare, convalidare ed estrarre i dati delle bozze dei registri Iva precompilati. Da metà ottobre 2021 si aggiungerà la sezione delle Liquidazioni Iva periodiche precompilate (Lipe), in cui, dal 6 novembre 2021 sarà disponibile la liquidazione del terzo trimestre dell’anno in corso e che consentirà di estrarre le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, modificare e integrare i dati proposti, inviare la comunicazione ed effettuare il pagamento dell’IVA a debito.

Infine, dal 2023 si attiverà il box relativo alla dichiarazione annuale Iva. In quest’ultima sezione gli operatori, oltre che visualizzare la bozza della dichiarazione annuale Iva precompilata, che potranno modificare, integrare ed inviare, troveranno e potranno modificare e inviare anche il modello F24 correlato alla dichiarazione in lavorazione.

Da questa prima fase di sperimentazione sono al momento escluse alcune categorie di soggetti, come chi opera in particolari settori di attività o per cui sono previsti regimi speciali ai fini Iva, come, ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio.

Registri IVA precompilati 2021, dall’accesso alla modifica: destinatari e istruzioni

A partire da lunedì 13 settembre dunque i titolari di partita IVA destinatari della prima fase di sperimentazione potranno accedere alle bozze del registro delle fatture emesse, di cui all’articolo 23 del DPR n. 633/1972, nonché al registro degli acquisti, di cui all’articolo 25.

I soggetti destinatari della precompilata IVA, in relazione alle operazioni effettuate dal mese di luglio 2021, sono coloro che effettuano la liquidazione dell’imposta a cadenza trimestrale, qualora residenti o stabiliti in Italia.

Sia per il 2021 che per il 2022 restano esclusi dalla possibilità di accedere, modificare e convalidare le bozze dei registri IVA precompilati le seguenti categorie di operatori:

  • soggetti che operano in particolari settori di attività per i quali sono previsti regimi speciali ai fini IVA oppure applicano l’IVA separatamente, per obbligo di legge o a seguito di opzione, relativamente alle diverse attività esercitate, oppure aderiscono alla liquidazione dell’IVA di gruppo, oppure partecipano a un gruppo IVA o per i quali nell’anno di riferimento è stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa;
  • Pubbliche amministrazioni;
  • commercianti al minuto che trasmettono i corrispettivi senza distinzione per aliquote e ripartiscono l’ammontare, ai fini dell’applicazione delle diverse aliquote, in proporzione degli acquisti, ai sensi del decreto ministeriale 24 febbraio 1973, nonché operatori che trasmettono i corrispettivi per le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori e per le cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici;
  • soggetti che erogano prestazioni sanitarie.

Le bozze dei registri IVA saranno continuamente alimentate sulla base dei dati pervenuti.

I destinatari della precompilata potranno accedere, visualizzare e modificare o integrare i dati a partire dal primo giorno del mese in lavorazione, e entro la scadenza del mese successivo al trimestre di riferimento.

Sarà quindi possibile correggere eventuali errori o integrare i dati importati dall’Agenzia delle Entrate nel corso dell’elaborazione dei registri IVA, secondo un processo di lavorazione continua.

In relazione ai registri IVA del terzo trimestre 2021 la possibilità di accedere alla precompilata è prevista dal 13 settembre, giorno a partire dal quale il soggetto passivo o l’intermediario delegato potrà effettuare le operazioni necessarie.

L’accesso ai registri IVA precompilati 2021 sarà possibile attraverso il portale “Fatture e Corrispettivi”, tramite un apposito applicativo web.

Oltre al titolare di partita IVA, l’accesso sarà possibile anche per l’intermediario delegato al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o al servizio di consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA.

Registri IVA precompilati 2021: visualizzazione, estrazione, modifica e convalida

Nel percorso collaborativo per la messa a punto dei registri IVA, l’Agenzia delle Entrate consentirà al titolare di partita IVA e all’intermediario delegato di effettuare le seguenti azioni:

  • visualizzazione, consultazione, stampa e salvataggio dei dati;
  • estrazione delle bozze dei registri IVA predisposti dall’Agenzia delle Entrate (unica funzionalità disponibile se nel trimestre risultano emesse o ricevute più di 1.000 fatture);
  • modifica dei dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate;
  • convalida e integrazione delle bozze.

In merito a quest’ultimo punto, la convalida dei registri IVA senza modifiche, o integrando i dati predisposti, comporterà il venir meno dell’obbligo di tenuta dei registri, compito che passerà nelle mani dell’Agenzia delle Entrate.

La convalida o integrazione dei registri deve essere effettuata, per ciascun trimestre, con riferimento sia al registro delle fatture emesse sia al registro degli acquisti, qualora elaborati.

La convalida o l’integrazione delle bozze dei registri IVA sarà poi fondamentale al fine di beneficiare degli ulteriori step della precompilata, ossia la messa a disposizione della comunicazione delle liquidazioni IVA e del modello F24 per il versamento delle somme dovute.

Sarà necessario convalidare i registri per l’intero periodo d’imposta ai fini di accedere alla bozza di dichiarazione IVA così come al modello F24 per il versamento dell’imposta annuale.

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