LAVORO, ecco le professioni (vincenti o a rischio) del futuro
- 1 Maggio 2023
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE

Un lavoro su 4 cambierà entro il 2027, i nuovi posti di lavoro saranno concentrati in due ambiti: l’universo legato alla transizione verde e quello connesso alle nuove tecnologie.
Intelligenza artificiale, cybersecurity, Big Data. Chi sta studiando in questi tre ambiti non avrà problemi a trovare lavoro nei prossimi anni.
A dirlo è il rapporto 2023 sul futuro dell’occupazione appena pubblicato dal World economic Forum (Wef). Meno spazio ci sarà, invece, per impiegati, cassieri e venditori porta a porta.
Le proiezioni degli esperti di Ginevra rivelano che fino a un quarto dei posti di lavoro (23%) cambierà nei prossimi cinque anni, con la creazione a livello globale di 69 milioni di nuovi posti di lavoro e l’eliminazione di 83 milioni.
Secondo le stime delle 803 aziende intervistate per il rapporto, si registrerà nel complesso una diminuzione netta di 14 milioni di posti di lavoro, pari al 2% dell’occupazione attuale.
Digitale e green
I nuovi posti di lavoro saranno concentrati in due ambiti: l’universo legato alla transizione verde (e agli standard Esg) e quello connesso alle nuove tecnologie.
In particolare, il progresso nell’adozione della tecnologia e la crescente digitalizzazione porteranno a un deciso turnover nel mercato del lavoro, con un effetto positivo complessivo sulla creazione di occupazione.
Boom dell’e-commerce
Il commercio digitale porterà ai maggiori incrementi assoluti di posti di lavoro: si prevedono circa 2 milioni di nuovi ruoli incentrati sul digitale, come specialisti dell’e-commerce, specialisti della trasformazione digitale e specialisti di marketing e strategia digitale.
Allo stesso tempo, anche i ruoli in più rapida diminuzione sono spinti dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, con i ruoli impiegatizi o di segreteria, tra cui sportellisti di banca, cassieri e addetti all’inserimento dati, che dovrebbero
Tuttavia, mentre le aspettative circa lo spostamento del lavoro fisico e manuale operato dalle macchine sono diminuite, il ragionamento, la comunicazione e il coordinamento – tutte caratteristiche con un vantaggio comparativo per gli esseri umani – dovrebbero essere più automatizzabili in futuro.
Intelligenza artificiale fattore-chiave
L’intelligenza artificiale dovrebbe essere adottata da quasi il 75% delle aziende intervistate e si prevede che porterà a un elevato ricambio, con il 50% delle organizzazioni che si aspetta che ciò creerà una crescita dell’occupazione e il 25% che prevede invece che causerà perdite di posti di lavoro.
Green, istruzione e agricoltura
Dal digitale al green. Gli investimenti nella transizione verde e nella mitigazione dei cambiamenti climatici, così come la crescente consapevolezza dei consumatori sui temi della sostenibilità, stanno guidando la trasformazione dell’industria e aprendo nuove opportunità nel mercato del lavoro.
I maggiori effetti netti di creazione di posti di lavoro sono attesi dagli investimenti che facilitano la transizione verde delle imprese, come previsto da oltre la metà degli intervistati.
Poiché i Paesi cercano di incrementare le fonti di energia rinnovabile, i ruoli di ingegnere delle energie rinnovabili e di ingegnere di installazione e dei sistemi di energia solare saranno molto richiesti.
Gli investimenti favoriranno anche la crescita di ruoli più generalisti nel campo della sostenibilità, come gli specialisti della sostenibilità e i professionisti della protezione ambientale, per i quali si prevede una crescita rispettivamente del 33% e del 34%, che si tradurrà in un aumento di circa 1 milione di posti di lavoro.
Tuttavia, i maggiori incrementi assoluti di posti di lavoro verranno dall’istruzione e dall’agricoltura. Il rapporto del Wef rileva che l’occupazione nel settore dell’istruzione dovrebbe crescere di circa il 10%, portando 3 milioni di posti di lavoro in più per gli insegnanti di formazione professionale e i docenti universitari e di istruzione superiore.
Si prevede che i posti di lavoro per i professionisti dell’agricoltura, in particolare gli operatori di macchine agricole, registreranno un aumento del 15-30%, con un conseguente aumento di 4 milioni di posti di lavoro.
E non solo. In base ai dati raccolti da Indeed – motore di ricerca del lavoro online che fa capo alla società Recruit Holdings – sebbene la domanda di lavori sociali, come quelli in ambito sanitario e dell’istruzione, sia cresciuta più rapidamente durante la pandemia, i posti vacanti in questi settori sono più difficili da coprire rispetto ad altri.
«Ci aspettiamo che la carenza di manodopera permanga per molti anni a venire, in molti settori e soprattutto con l’invecchiamento della popolazione – ha dichiarato Hisayuki “Deko” Idekoba, Presidente, Co e Direttore rappresentativo del Consiglio di Recruit Holdings -. Pertanto è essenziale individuare nuovi modi per semplificare il processo di assunzione per sostenere un’economia e una società fiorenti in cui tutti possano prosperare insieme».
Come attrarre talenti
In risposta alla crisi del costo della vita, il 36% delle aziende riconosce che offrire salari più alti potrebbe aiutarle ad attrarre talenti.
Tuttavia le aziende stanno pianificando di combinare investimenti e spostamenti per rendere la propria forza lavoro più produttiva ed efficiente dal punto di vista dei costi.
Quattro aziende su cinque tra quelle intervistate prevedono di investire nell’apprendimento e nella formazione sul posto di lavoro e nell’automazione dei processi nei prossimi cinque anni.
Due terzi delle aziende si aspettano di vedere un ritorno sull’investimento nella formazione delle competenze entro un anno dall’investimento, sotto forma di una maggiore mobilità tra i ruoli, di una maggiore soddisfazione dei lavoratori o di una maggiore produttività dei lavoratori.