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Fisco 2023,dalla nuova rottamazione delle mini-cartelle fino agli sconti per le controversie tributarie: tutto quello che c’è da sapere e da fare grazie ai professionisti di Fisco Consulting.

Con la nuova manovra arrivano 12 sanatorie volute dal governo che così prosegue con la linea della compliance verso il contribuente.

Con la nuova manovra fiscale arrivano 12 sanatorie volute dal Governo, che spera così di fare un passo verso il contribuente. Dalla nuova rottamazione delle mini-cartelle entro i mille euro, al condono per chi non ha dichiarato nella dichiarazione dei redditi le criptovalute, fino a notevoli sconti per definire le controversie tributarie, ecco quali sono.

Ecco quelle più comuni.

Rottamazione

 Saranno rottamate le cartelle sotto i 1000 euro affidate alla riscossione dal 2000 al 2015, ma gli enti locali (es. Comuni) titolari del credito dovranno dare l’ok. Dovranno comunque essere pagate dal debitore le sanzioni e il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica.

Con la Rottamazione quater i contribuenti su cui ricadono delle pendenze esattoriali, possono richiedere la cancellazione di sanzioni, interessi di mora e aggio. E, ancora, è possibile ottenere l’eliminazione delle spese per ritardata iscrizione e delle somme aggiuntive relative all’accantonamento dei debiti di natura previdenziale.

I contribuenti aderendo alla Rottamazione quater possono sfruttare questo beneficio, sui carichi affidati all’Ente impositore, ricadenti in un particolare periodo. Infatti, l’agevolazione riguarda le cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 2000 fino al 30 giugno 2022.

Il contribuente richiedendo i benefici della Rottamazione quater viene chiamato al solo pagamento delle somme dovute a titolo di capitale, rimborso dei costi sostenuti per l’avanzamento delle procedure esecutive e, quelle, relative alla notifica degli atti.

Il pagamento della definizione agevolata dovrà essere eseguito entro il 31 luglio 2023.

All’occorrenza è possibile procedere con il versamento di un’unica rata o rateizzando l’importo dovuto in almeno 18 rate.

Se, il contribuente richiedere l’accesso al piano di rateizzazione della Rottamazione quater, deve considerare che la prima e la seconda rata, devono corrispondere al 10% dell’importo totale, a cui segue l’applicazione di un tasso d’interesse nella misura del 2 per cento annuo.

Il pagamento della prima e seconda rata deve avvenire entro le date del 31 luglio e 30 novembre 2023.

Redditi in Criptovalute

 Con la manovra è stato definito un regime fiscale per i guadagni da criptovalute (plusvalenze iscritte nei Redditi Diversi – e tassate al 26%), che godranno il vantaggio di non essere tassate fino a 2000 euro annui. E’ prevista una sanatoria per il passato. Per aderire alla regolarizzazione delle cripto valute detenute fino al 31 dicembre 2021 i contribuenti dovranno presentare una domanda di emersione, delle criptovalute detenute e se da queste è risultata una plusvalenza su questa plusvalenza è prevista un’imposta sostitutiva del 3,5%.

Definizione delle controversie tributarie pendenti al 1° gennaio 2023

Riguarda tutti i giudizi. Per i giudizi in primo grado, si fa pace, pagando il 90% delle imposte, se si è al secondo grado si paga il 40%, se la sentenza di primo grado è stata favorevole al contribuente. se la sentenza di secondo grado è stata favorevole al contribuente si paga il 15% delle imposte. Se si è davanti alla Cassazione e il contribuente ha sempre vinto si paga il 5%.

Avvisi bonari

I contribuenti che hanno ricevuto un avviso bonario per gli errori emersi dai controlli automatizzati del Fisco potranno definire con modalità agevolate le somme dovute e contestato nell’avviso bonario sempre che il termine di pagamento non sia già scaduto.

Irregolarità formali commesse fino al 31 ottobre

Saranno sanabili irregolarità, infrazioni e inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non incidono sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’Iva e dell’Irap e sul pagamento di questi tributi. Per rimuovere l’errore si pagherà una somma forfait di 200 euro.

Ravvedimento

Chi si è dimenticato di dichiarare o ha sbagliato nel dichiarare i redditi relativi al 2021 nella dichiarazione 2022 ha ora un “ravvedimento” più vantaggioso. Dovrà versare un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni, oltre all’imposta e agli interessi dovuti. II pagamento potrà essere diluito in 8 rate trimestrali con scadenza della prima rata fissata al 31 marzo 2023. Sulle scadenze quelle successive sono dovuti gli interessi del 2% annuo.

Per i servizi di pace fiscale e rottamazione 2023, affidati ai servizi di consulenza offerti dai professionisti di FiscoConsulting.it scrivendo a office@fiscoconsulting.it per un preventivo personalizzato. ( analisi situazione debitoria ed eventuale pratica di rottamazione)

Rottamazione quater delle cartelle 2023: come funziona e scadenza

La rottamazione quater è un beneficio per i contribuenti su cui ricadono delle pendenze esattoriali che possono richiedere la cancellazione di sanzioni, interessi di mora e aggio.

Tra le tante misure approvate per il 2023 con la manovra del Governo Meloni, interessano particolarmente i commi da 222 a 252, che riportano le disposizioni operative destinate all’attuazione dello stralcio dei carichi affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) fino a 1.000 euro.

Con la Rottamazione quater i contribuenti su cui ricadono delle pendenze esattoriali, possono richiedere la cancellazione di sanzioni, interessi di mora e aggio. E, ancora, è possibile ottenere l’eliminazione delle spese per ritardata iscrizione e delle somme aggiuntive relative all’accantonamento dei debiti di natura previdenziale.

I contribuenti aderendo alla Rottamazione quater possono sfruttare questo beneficio, sui carichi affidati all’Ente impositore, ricadenti in un particolare periodo. Infatti, l’agevolazione riguarda le cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 2000 fino al 30 giugno 2022. Il contribuente richiedendo i benefici della Rottamazione quater viene chiamato al solo pagamento delle somme dovute a titolo di capitale, rimborso dei costi sostenuti per l’avanzamento delle procedure esecutive e, quelle, relative alla notifica degli atti.

Il pagamento della definizione agevolata dovrà essere eseguito entro il 31 luglio 2023. All’occorrenza è possibile procedere con il versamento di un’unica rata o rateizzando l’importo dovuto in almeno 18 rate.

Se, il contribuente richiedere l’accesso al piano di rateizzazione della Rottamazione quater, deve considerare che la prima e la seconda rata, devono corrispondere al 10% dell’importo totale, a cui segue l’applicazione di un tasso d’interesse nella misura del 2 per cento annuo.

Il pagamento della prima e seconda rata deve avvenire entro le date del 31 luglio e 30 novembre 2023.

Per i servizi di pace fiscale e rottamazione 2023, affidati ai servizi di consulenza offerti dai professionisti di FiscoConsulting.it scrivendo a office@fiscoconsulting.it per un preventivo personalizzato ( analisi situazione debitoria ed eventuale pratica di rottamazione)

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