- 30 Dicembre 2021
- Posted by: Cesare Longo
- Categoria: ULTIME NOTIZIE
POS, sanzioni dal 1° gennaio 2023 per chi rifiuta i pagamenti con carte e bancomat.
A prevederlo è la legge di conversione del decreto PNRR n. 152/2021, approvato in via definitiva il 23 dicembre.
Sanzioni POS, dal 1° gennaio 2023 si applicheranno le multe in caso di rifiuto dei pagamenti con carte o bancomat.
A prevederlo è l’articolo 19-ter della legge di conversione del decreto PNRR n. 152/2021, approvata definitivamente il 23 dicembre con voto di fiducia da parte del Senato.
Se inizialmente si parlava di avvio già dal 2022, l’emendamento inserito in sede di conversione rinvia l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023.
La sanzione amministrativa pecuniaria sarà applicata a chi rifiuterà i pagamenti con POS e sarà composta da due voci: una multa dall’importo fisso, pari a 30 euro, alla quale si affiancherà la somma aggiuntiva del 4 per cento, calcolata in base al valore della transazione.
Sanzioni POS, dal 1° gennaio 2023 le multe per chi rifiuta carte e bancomat
Rientra tra le misure volte a contrastare l’evasione fiscale, e si affianca alla nuova riduzione del limite per l’uso del denaro contante, la novità approvata nel corso dell’iter di conversione in legge del decreto n. 152/2021 per l’attuazione del PNRR.
Si ritorna a parlare quindi di sanzioni per chi rifiuta pagamenti con POS, che questa volta diventano ufficiali seppur applicate soltanto dal 1° gennaio 2023.
L’articolo 19-ter, “Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito”, inserito nel corso dell’iter di conversione in legge del decreto n. 152/2021, prevede che in caso di violazione dell’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito o debito da parte di commercianti e professionisti, l’importo della sanzione applicata sarà pari a 30 euro, aumentato del 4 per cento del valore della transazione.
Non trova applicazione il pagamento in misura ridotta, disciplinato dalle disposizioni vigenti in materia di sanzioni amministrative.
Si integra quanto previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 modificando il comma 4 e aggiungendovi il comma 4-bis, ossia la norma che a decorrere dal 30 giugno 2014 ha introdotto l’obbligo di accettare pagamenti tramite carte e bancomat per i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e prestazioni professionali.
L’obbligo di POS è però rimasto solo su carta, non essendo previste sanzioni in caso di mancata accettazione di strumenti di pagamento diversi dal contante. Una problematica risolta con la legge di conversione approvata definitivamente il 23 dicembre 2021, ma soltanto a decorrere dal 1° gennaio 2023.
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